Un intreccio di testimonianze, canzoni, filastrocche, proverbi, fiabe che creano un album di istantanee di una società lontana ma di cui facciamo ancora parte. Scopriamo la donna dentro e fuori casa: la levatrice, la vecia de casa, la maritata, la zitella ma anche la mondina e la filandera. Al racconto si alternano le melodie tradizionali del canzoniere veneto e autori contemporanei, sensibili interpreti della poesia del passato.
Nello spettacolo, nell’affrontare temi di altissimo livello culturale legati alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, vengono associate parti liriche in italiano e intermezzi in lingua tradizionale veneta.
An intertwining of testimonies, songs, nursery rhymes, proverbs, fairy tales that create an album of snapshots of a distant society. La Polenta Quotidiana lets us to discover the woman inside and outside the home: the midwife, the "vecia de casa", the bride, the spinster but also the “mondina" and the “filandera". The story alternates traditional melodies of the Venetian songbook and contemporary authors, sensitive interpreters of the poetry of the past.
The theathral show deals with themes of the highest cultural level linked to the enhancement of intangible cultural heritage. Lyric parts in Italian are combined to interludes in traditional Venetian language.